
Foto © Gianfranco Ferraro
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Ciao! sono Luigi, già ci conosciamo, sono stato molte volte a Riace per essere vicino alla tua causa, per solidarietà del tuo ruolo di sindaco illuminato nella Difesa dell'Ambiente e per la Tutela dei Diritti Umani, accogliendo immigrati senza tetto, offrendo loro sicurezza di essere parte di una comunità, vorrei ritornarci con il mio progetto laboratorio Pane Panacea, sul tema della panificazione artigianale usando mix di farine da grani antichi, per produrre pane artigianale lievitato lentamente con pasta madre di 125 anni. se posso avere un indirizzo mail per inviare in allegato file del mio progetto mio Grazie per la cortese attenzione!
Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Mimmo Lucano per le coraggiose scelte di accoglienza che hanno fatto rivivere Riace in un momento in cui una classe politica egocentrica e miope sta conducendo alla desertificazione dei valori e dei borghi di Calabria.
Ti seguo e ti apprezzo tantissimo...
Solo per avere la possibilità salutarti personalmente...
sarò a Riace tra il 5 e il 6 agosto prossimi.
Grazie
Stimato Europarlamentare Mimmo Lucano
Venga a Roma entro fine mese presso la Casa Circondariale di Regina Coeli per dare visibilità alla situazione esplosiva all'interno della citata casa Circondariale
Ragazzi stipati come bestie all'interno di celle di 20 metri, senza aria e senza ore d'aria
Io sarò qui ad attenderla con il mio Comitato a tutela degli ultimi
Roma. 22 luglio 2025. ( Vincenzo Cirillo )
Bonjour,
Désolée mais je ne sais écrire en italien tant que mon message vous revient, j'en serai ravie.
Je tenais à vous garantir de toute ma sympathie et mon admiration pour ce que vous faites au nom de l'humanité et de l'amour porté pour chacun.
Je vous félicite et je vous encourage à maintenir cette voix (cette voie) qui détonne dans ce monde que nous avons rendu fou. Gracie mille.
Gentilissimo Mimmo, finalmente qualcuno dice la verità nel Parlamento EU! E intanto laggiù continuano a uccidere innocenti... Ma non si potrebbe applicare il modello Riace almeno per qualcuno di loro, una goccia nel mare? Datecene almeno 1000, li alloggiamo in uno dei tanti paesini abbandonati, possono coltivare i campi. Perlasca si è fatto consegnare persino i cadaveri, perché noi non possiamo chiedere di risparmiare 1000 vite e accogliere quei disperati?
Mimmo sei un grande. Una voce libera in un Parlamento Eu afono. Il tuo pugno alzato un simbolo di giustizia che il governo della pesciarola giorgia ha gettato via. Lunga vita agli uomini GIUSTI come tu sei. Grazie ciao Roberto
Grande uomo...La politica è cambiata e cambierà ancora, la politica cambia senza cambiare le cose...le persone come lei invece sono e resteranno per sempre tra i giusti...ad honorem causa!!!
Salve, non so se può far piacere alla Comunità di Riace, ma ho fatto nascere una piantina di kigelia Africana e ho anche altri semi della suddetta pianta e anche di Baobab, vorrei portarli lì a Riace e affidarli a qualcuno che li possa seminare e far crescere come simbolo per dimostrare come l'Africa non sia un luogo fisico ma è luogo nel cuore umano e non ha bisogno di confini per realizzarsi, è un gesto di amore, i semi della terra si muovono come le persone su un pianeta che appartiene a tutti, rapppresentano l'amore che sceglie il luogo più adatto dove poter germogliare. Grazie per la cortese attenzione.
Cordialmente Debora Innocente
Caro Mimmo, sono molto felice per la fine della sua persecuzione giudiziaria.
Le scrivo da Vicenza, dove con l'associazione di volontariato "Comunicando" insegno italiano a migranti.
Nella mia classe c'è Ang Lin, 19 anni cinese, Mariam 25 anni dalla Costa d'avorio, Hawa 48 anni dal Burkina Faso e Abdullah, 25 anni dal Pakistan.
Voglio bene a loro come a dei figli, e mi riempie d'orgoglio vedere come si impegnano e quanti i loro progressi giorno per giorno.
Sono anche felice di lavorare con questi amici che regalano tempo ed energie per il Bene Comune e le scrivo solo per ringraziarla per quanto ha fatto e per il messaggio che ha mandato al mondo.
Le auguro ogni bene, sappia che tutti noi le siamo sempre vicini.
Cinzia