Foto © Gianfranco Ferraro

Scrivi un nuovo messaggio sul guestbook

 
 
 
 
 
 
Fields marked with * are required.
Your E-mail address won't be published.
It's possible that your entry will only be visible in the guestbook after we reviewed it.
We reserve the right to edit, delete, or not publish entries.
486 messaggi.
Barbara Durante da Lucca pubblicato il 6 Settembre 2019 alle 8:08
Bentornato
Julio Gisbert da Madrid pubblicato il 27 Agosto 2019 alle 23:03
Siamo rimasti colpiti in Spagna dal lavoro svolto da Mimmo Lucano a Riace e vorremmo invitarti a un congresso di valute locali che si svolgerà a Zafra (Badajoz) dal 18 al 20 ottobre e vorremmo invitarti. Potete per favore fare la direzione? Grazie mille e complimenti per la tua attività, i migliori saluti.
Angelo Romano da Barcelona pubblicato il 20 Agosto 2019 alle 0:38
Per Mimmo Lucano, solo un grande abbraccio. Non è neanche un problema di essere d'accordo con lui o meno, o di giudicarne o meno le posizioni politiche o le visioni sociali; è ormai diventato solo un problema di umanità: mi rifiuto con tutto il cuore di accettare che a una persona venga negata la possibilità elementare di tornare nel proprio paese di origine, fino al punto da non poter stare con il proprio padre malato. È totalmente inaccettabile, e non nego che mi siano scappate un paio di (umane) lacrime nel scoprire di questa notizia. Non è questa la società in cui pensavo di trovarmi. Mi fa male anche solo pensare che, in nome della partigianeria politica, si sia arrivati fino a questo punto. Facciamo davvero così umanamente schifo? Abbiamo davvero raggiunto un livello così infimo? Ad agosto 2019 mi viene sinceramente difficile capire perché a Mimmo Lucano non possa essere permesso di tornare a Riace, specialmente ora che le elezioni si sono tenute e il signor ministro degli Interni sia riuscito a piazzare uno dei suoi soloni al comando della città. Stiamo raggiungendo livelli di inumanità che, nella mia adolescenza, credevo impossibili nel XXI secolo. E invece no. Un abbraccio umano, di nuovo. E mi auguro che chi di dovere riscopri un briciolo di umanità dentro il proprio cuore.
michelangelo palermo da GROTTE pubblicato il 17 Luglio 2019 alle 7:35
Gentile Mimmo Lucano, le scrivo perché la ritengo una persona speciale, ricca di umanità intelligenza e fantasia. Vorremmo invitarla a Grotte-AG- poiché un'associazione per la valorizzazione del nostro territorio sta allestendo una rappresentazione di tipo teatrale, in cui viene elogiato il suo importante e vitale lavoro svolto a Riace. Grande esempio nel mondo, impronta geniale che conduce alla crescita e alla evoluzione dell'intero cammino umano. Le chiedo se è possibile contattarla. Vicinissimo con affetto alla sua lotta a difesa della dignità umana inalienabile per qualunque essere umano. Grazie. Michelangelo Palermo
Daniele Acampora da Sorrento pubblicato il 11 Luglio 2019 alle 10:02
Gentile Sig. Lucano, La contatto con entusiasmo per conto del dott. Daniele Acampora, figura apicale della Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare di Stabia, nonché Presidente della Fondazione Exodus '94, operante a Castellammare di Stabia nel contrasto all'usura. Innanzitutto vorremmo ringraziarLa per ciò che da qualche anno a questa parte rappresenta: volente o nolente, per noi - come per molti - Lei è tra i simboli di un'Italia inclusiva, di tutti, anche dei più deboli. Anche noi cerchiamo di combattere le iniquità e le storture della società, in una battaglia quotidiana che sovente risulta sfiancante, ma che ci riempie di orgoglio e di soddisfazioni. La nostra Caritas, ad esempio, sorge in una delle zone più popolari di Castellammare e ha dovuto farsi largo tra criminalità organizzata e resistenza degli abitanti. Dopo anni di attività, siamo finalmente un punto di riferimento per il quartiere, che ha imparato a conoscerci, e per nostri ospiti, dal punto di vista umano innanzitutto. Dal 2018, poi, facciamo parte della rete di accoglienza del Corridoio Umanitario organizzato da Caritas Italiana - ben consapevoli che questo genere di iniziative non rappresenti altro che una goccia nel mare, rispetto al problema delle migrazioni, ma fermi nel desiderio di lanciare un segnale di discontinuità rispetto alla concezione di questo fenomeno globale che si sta facendo largo nella politica e nella società. Accogliamo presso la nostra struttura di Sorrento 15 beneficiari provenienti da Sud Sudan ed Eritrea, dando loro assistenza amministrativa e sociale. La Fondazione Exodus '94, invece, agisce sul fronte della lotta all'usura, primariamente consentendo i "Prestiti della Speranza", meccanismo tramite cui la Fondazione si fa garante per prestiti agevolati a persone in stato di necessità, per evitare il ricorso all'usura. Inoltre, l'attività di prevenzione e sensibilizzazione sul fenomeno è organizzata in collaborazione con scuole, parrocchie e associazioni aggregative locali, cercando di piantare il seme della legalità e del rispetto dell'altro nei più piccoli. Le racconto tutto questo per chiederLe un incontro con il dott. Acampora, che nei giorni dal 13 al 15 luglio si troverà in Calabria per altri impegni. Avrebbe molto piacere a poter scambiare una - anche breve -chiacchierata con Lei su temi cari ad entrambi come l'inclusione sociale e lotta alle iniquità. Le lascio i suoi recapiti, di seguito, nella speranza di riuscire ad organizzare lo scambio. Colgo l'occasione per ribadire la vicinanza della Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare di Stabia e della Fondazione Exodus '94 alla causa di cui si fa portatore e La ringrazio per ciò che fa ancora una volta. Nell'attesa di un gentile riscontro, La ringrazio per l'attenzione e Le porgo cordiali saluti.
Nino Bellia da Mascalucia (Catania) pubblicato il 27 Giugno 2019 alle 15:50
Gentilissimo signor Mimmo, mi chiamo Nino Bellia, sono un insegnante e ogni tanto scrivo qualcosa. Di recente ho composto una canzone in lingua siciliana, ispirata al dramma dei migranti e alla gente che sa ancora accogliere. La canzone è accompagnata da un video. Mi piacerebbe inviarglieli, anche perché ho dedicato questo lavoro a Lei e alla gente di Riace, a Pietro Bartolo e a Lampedusa, a Gino Murgi e alla gente di Melissa.
Demetrio Vert da Valencia (España) pubblicato il 12 Giugno 2019 alle 10:36
Al señor Lucano, con toda mi admiración. Acabo de leer la noticia de que ayer, 11 de Junio ha comenzado contra usted un juicio penal por haber realizado usted una de las actividades inherentes al ser humano. Comportarse como tal, con fraternidad. No he podido dejar de sentir un estremecimiento cuando he leído los cargos de los que se le acusa. Si en estos tiempos he sabido de personas con dignidad, usted es la primera de ellas. Sirvan estas letras no solo para expresarle mis respetos más profundos y desearle que lo absuelvan de todos los delitos que le acusan, pues no ha cometido ninguno, si no también para hacer llegar, no se la manera directa) a las autoridades judiciales que lo juzgan mi protesta por haberle enjuiciado. Soy español y llevo Italia en el corazón. Residí alla por e1968 en Florencia durante dos años y desde entonces siento como propio Italia. No le he escrito en italiano porque, dado el tiempo trancurido ya no lo hubiese hecho con los matices y la fuerza necesaria para expresarle mis profundos sentimientos de pena por su situación, de rabia por la injusticia que le hacen y de solidadridad porque es usted un ejemplo del ser humano. Espero que me comprenda, pues estoy seguro de que de alguna manera llegará a comprender los sentimientos que expreso en estas lineas escritas en español. Conel máximo respeto le mando un fuerte abrazo.
Carla Spano da San Gavino Monreale -Sud Sardegna pubblicato il 30 Maggio 2019 alle 22:17
Gentile Signor Lucano, sono una docente dell'IIS "Marconi -Lussu" di San Gavino M.le. Io e la mia classe abbiamo portato a termine un progetto dal titolo "Humanitas: crocevia mediterraneo" nel quale abbiamo sviluppato i temi dell'accoglienza, dell'integrazione e della interculturalità. Da questo progetto sono nati diversi lavori fra i quali una presentazione digitale in PowerPoint, in cui la classe affronta e commenta il fenomeno storico dei flussi migratori e scopre nel modello di accoglienza da lei creato a Riace, un modello positivo e progressista di convivenza civile, unico al mondo. Ci farebbe immenso piacere che Lei e il Comune di Riace poteste accettare questo documento digitale come omaggio, a testimonianza dell'immensa stima e gratitudine che noi sentiamo per Lei e per i suoi concittadini. Una delle finalità del nostro lavoro era costituire un simbolico gemellaggio tra noi , voi e Lampedusa in una sorta di triangolazione virtuosa al centro del Mediterraneo. Abbiamo creato un ponte virtuale con Lampedusa e ora vorremmo crearlo con voi. Saremmo profondamente onorati se Lei e i suoi concittadini poteste accettare questo dono. In questo momento, però non saprei a quale indirizzo inviare tale documento. Può aiutarmi? In attesa di un sua risposta, colgo l'occasione per rinnovarle la nostra più profonda e sincera ammirazione nonché per esprimerle tutta la nostra solidarietà per le ingiustizie da Lei subite in questi mesi. Ingiustizie che, sono certa, si sono ripercosse su tutta la cittadinanza. Cordiali saluti. Carla Spano.
Gabriella da Albenga pubblicato il 30 Maggio 2019 alle 9:30
Ciao Mimmo, ho saputo solo dalle ultime notizie che non sei stato colpito solo nel tuo impegno pubblico, ma anche negli aspetti privati, privatissimi, della tua vita. Ho saputo che non hai potuto vedere il tuo anziano papà x mesi. E a questo punto chissà che altro. Umanamente ti sono vicina. Per tutto l'aspetto pubblico che ti riguarda, preparati: avrai da correre qua e là sempre di più nei prossimi anni. Riace è morta, così doveva andare. Se il seme non muore non porta frutto. Ora x una morta, mille Riace nasceranno ovunque, basta solo saper guardare e aspettare un po'. Vedrai, neanche poi tanto... Salutami il tuo papà, ha tutta la mia stima x averti messo al mondo. E non abbatterti, ma, appunto, preparati! Avrai molto più da fare! Hai la mia stima e le mie preghiere. Gabriella
Antonino da TRIESTE pubblicato il 29 Maggio 2019 alle 21:47
Salve mi chiamo Antonino Falleti, sono calabrese ma vivo da parecchi anni tra MIlano e Trieste dove svolgo la mia opera di infermiere p e di mediatore culturale .vorrei dare la mia disponibilità professionale